Il nostro primo Bilancio del Bene Comune

Eccolo, è arrivato! Il nostro primo Bilancio del Bene Comune è pronto per fare il suo debutto in società. (e scorrendo l’articolo lo potrete anche scaricare).

Cosa significa per Indaco questo Bilancio? 
Significa tantissimo, significa tanto lavoro di testa e di cuore messo nero su bianco (anzi….viola su rosa e tanti altri colori!), significa diventare “grandi” e iniziare a fare le cose davvero sul serio, non solo per il nostro team o per le aziende con cui collaboriamo…bensì per la comunità che ci circonda, per l’ambiente, per il territorio.
Ci siamo regalati questo Bilancio perchè riconosciamo di avere impatto nel mondo e vogliamo fortemente averlo il più positivo possibile.

“Avvicinarci ad un percorso di rendicontazione non finanziaria ha significato per noi mettersi in gioco e ripensare alla nostra organizzazione partendo dalle fondamenta. 

Fare consulenza avendo impatto positivo per lasciare il nostro contributo nel mondo, aziendale e non, era una sfida che sentivamo di voler cogliere da molto tempo e che si sta sempre più concretizzando grazie all’incontro con il movimento dell’Economia del Bene Comune.”

Il Bilancio del Bene Comune ha contribuito fortemente  a far spostare l’attenzione del nostro “cervello” di team dal dentro Indaco al fuori, dalla pura e sola gestione del business consulenziale alla consapevolezza che grazie alla nostra modalità di essere consulenti e al nostro lavoro all’interno delle organizzazioni aziendali possiamo innescare il vero miglioramento continuoquello per il Bene di tutti,  non solo per noi Indaco o per le singole aziende che incontriamo.

Eravamo alla ricerca di un frame all’interno del quale inserire tutti gli aspetti e le caratteristiche che ci rendono una realtà diversa e in sperimentazione e abbiamo trovato un vero e proprio filo conduttore di ogni scelta presente e futurauna sponda virtuosa e rigenerativa che farà da guida alle nostre spinte in avanti.  Abbiamo trovato ciò che secondo noi deve davvero essere la base strategica di un’organizzazione che punta a fare del Bene Comune la sua “lente” per leggere le opportunità e per crearne

Per guardarlo in tutto il suo splendore e leggerne i contenuti (anche seguendo la scorciatoia contrassegnata dagli sketchnote tipo questo, che troverete all’inizio di ogni capitolo per aiutare a focalizzare i punti principali) 

Ma quindi concretamente cosa fa Indaco rispetto alle tematiche del Bilancio?
Eccoci qui a riportarvi qualche esempio, ovviamente partendo dalla nostra Purpose “Rompiamo le regole per coltivare organizzazioni umane al servizio del bene comune” e a valutare come questa si realizzi nella Società. 
Per renderla reale attraverso quello che facciamo non esiste solo l’impatto sulle Aziende con cui lavoriamo (sennò dove lo mettiamo l’approccio sistemico??) e quindi ci siamo chiesti come i nostri servizi impattino sulla società che ci circonda, in particolare sul tema della cittadinanza attiva e consapevole.

Alcuni specifici servizi formativi e consulenziali che offriamo alle imprese aiutano in modo particolare lo sviluppo personale del lavoratore-cittadino supportandolo nel rafforzare le sue competenze socio-relazionali, civiche e quindi di cittadinanza.  Come dire: se miglioriamo come persone al lavoro miglioriamo anche come persone nel mondo “reale”…vi suona?

 

Facciamo 3 esempi: CNV, SELF MANAGEMENT, PURPOSE

  • la pratica della Comunicazione empatica e non violenta aiuta la persona ad ascoltare e comprendere i propri sentimenti e bisogni e quelli altrui,  a formulare richieste chiare ed oneste e a gestire quindi tensioni e conflitti in maniera rispettosa e generativa.
  • Il Self-Management è una modalità organizzativa che permette alle persone di sentirsi partecipi, utili, ascoltati e liberi e educa alla responsabilità e all’iniziativa proattiva per la cura del bene comune. Queste competenze sono importantissime in termini di attivazione civica e partecipazione democratica.
  • le attività di sviluppo della purpose organizzativa portano inevitabilmente a domandarsi  qual è il proprio scopo personale e a che cosa si desidera contribuire con il proprio lavoro. Questa domanda è importantissima perché anche attraverso il lavoro la persona può mettere a disposizione talenti e competenze per contribuire  a lasciare il mondo migliore di come l’ha trovato.

Vi abbiamo raccontato un po’ del nostro Bilancio, e se vi abbiamo incuriosito e magari vi viene voglia di intraprendere un percorso simile, contattateci subito subito e tuffatevi nel mondo di Economia del Bene Comune assieme a Marta Avesani scrivendo a indaco@indacoteam.i

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