“MA VA’: passione e organizzazione a servizio della creatività”

Dopo aver fatto sempre la stessa cosa nello stesso modo per due anni, inizia a guardarla con attenzione. Dopo cinque anni, guardala con sospetto. E dopo dieci anni, gettala via e ricomincia di nuovo tutto.”
(Alfred Edward Perlman)

Questo è stato lo spirito che ha animato l’inizio del progetto di collaborazione tra Marta De Gaspari di Indaco e il brand fashion MA VA’ di Padova . Ecco qui il racconto di Marta e di MA VA’, con obiettivi, fasi e parole chiave per condividere il Perchè di questo cammino condiviso.

“Perchè questo progetto?
Avevo voglia di mettermi alla prova uscendo dalle logiche delle imprese strutturate di media dimensione con cui sono abituata a collaborare e inserirmi in un contesto di dimensioni contenute,  e  da parte di MA VA’ c’era la spinta a intraprendere un percorso di crescita professionale e aziendale passando attraverso la ridefinizione di alcuni modi di fare la collezione.”

MA VA’ è Marianna e Valentina, due sorelle che hanno dato una svolta alla loro carriera di Architetti per seguire la vocazione di fashion designer e di imprenditrici creando il brand di abbigliamento per donna e uomo.

“Cosa mi è piaciuto di loro?
La volontà di “fare la differenza” nel sistema moda lavorando secondo seri principi che si sono imposte fin dagli arbori del progetto: rispetto del lavoro, del prodotto e del cliente.

Da qui le scelte che le hanno portato a collaborazioni con fornitori locali per la selezione dei tessuti e di confezionamento, al recupero di eccedenze di magazzino per la creazione dei capi senza rinunciare però ad una forte connotazione del loro DNA (“Architecture for your body”) e alla proposta di capi durevoli in termini di qualità e di design.

Insomma tutte scelte che si avvicinano ai concetti di sostenibilità che ho scelto di portare avanti con il  mio lavoro.”

Quali solo le sfide che abbiamo affrontato assieme?
Il progetto è iniziato a ottobre 2020 e la situazione che mi sono trovata di fronte è stata questa: idee molto chiare sul DNA del brand MA VA’, strategia condivisa in modo informale tra Valentina e Marianna e forte orientamento alla parte creativa di sviluppo della collezione, il cuore pulsante del loro progetto. Il percorso di creazione di sviluppo della collezione seguiva il ritmo naturale dettato dai loro tempi di brainstorming creativo, dai tempi di contatto e messa in azione dei fornitori.

Il primo passo per entrare nel progetto è stato scrivere e visualizzare il timing di processo per definire delle scadenze a ciascuna fase con l’obiettivo di dare più ritmo alle attività. È stato anche un buon momento per conoscerci e capire le modalità di lavoro.

Poi Marianna e Valentina hanno scritto nero su bianco la strategia di collezione per poterla toccare, vedere, sentire e per fissare dei punti fermi prima di iniziare le successive fasi di disegno, modellatura e realizzazione.

È stato scritto il primo brief di collezione…intendiamoci: non 143 pagine di powerpoint ma 1 foglio di lavagna con obiettivi e tattiche da seguire e una struttura di collezione che desse la guida per il disegno dei capi.

…i numeri sono stati la parte dolente! Imbrigliare la creatività e sottometterla al limite numerico è stato difficile. Il primo passo necessario per innestare una logica di mercato e di efficientamento nel processo.

Abbiamo imparato le fondamenta del product design e scoperto come progettare una collezione in modo strutturato. Abbiamo iniziato a costruirla sempre tenendo a mente che questa nasce all’interno di un mondo ben definito di cui la continua coerenza è la regola principale. Per questa collezione abbiamo lavorato insieme alla riconoscibilità dei tratti MA VA’ nei nostri capi, quelle caratteristiche che lasciano l’impronta: dettagli iconici e ripetibili nel tempo.” [Marianna e Valentina]

“Qual’è stato il mio ruolo?
Il mio lavoro è stato di guidarle e dare il ritmo al progetto inserendo una nuova prospettiva: quella del mercato e del manager. Di fatto sono stata il grillo parlante attraverso strumenti pratici e nuove pratiche (nuovo modo di fare le schede tecniche, cartella colori, moodboard creativo) dalle fasi di sviluppo fino ad arrivare al pricing di prodotto. Obiettivo: portare visione di insieme e prospettiva del mercato nel processo.

Cosa dicono di me le MA VA’?
Marta è stata in questo anno un punto di riferimento nel perfezionare il nostro brand. La sua esperienza di ricerca e sviluppo nella filiera del fashion design ci ha introdotto il sistema che sta alla base della creazione di un prodotto moda, e di trovare un metodo reiterabile e risolutivo per spiegare non solo come fare dei prodotti di interesse, ma rafforzare la nostra identità.

Abbiamo creato insieme la nuova collezione a 6 mani, abbiamo proseguito poi nella produzione con un’attenzione idonea e più sostenibile per venderla per poter crescere sul mercato.

Marta è riuscita a trasformare la passione e le nostre competenze nella moda come la ricerca, lo studio, l’innovazione e la manualità in una nuova prospettiva imprenditoriale ma soprattutto è riuscita ad affiancarsi nella costruzione del nostro marchio concedendoci l’occasione per concentrarci sulla qualità del nostro prodotto, sulla qualità del nostro lavoro, sulla qualità della nostra vita e sulla qualità dell’esperienza che possiamo offrire al nostro cliente.” [Marianna e Valentina]

Se questo racconto vi  incuriositi e siete interessati ad approfondire il tema …contattateci scrivendo a indaco@indacoteam.it.

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